Il significato dei BACI

Dimmi come baci e ti dirò chi sei. O meglio, dimmi come vi baciate e ti dirò come sta procedendo la vostra relazione. È una vera e propria cartina al tornasole per rapporti di coppia quella che Sheril Kirshenbaum illustra nel suo libro “The Science of Kissing, What our lips are telling us” (in Italia, La scienza del bacio. Cosa dicono le nostre labbra). Ecco allora una rapida guida da consultare con attenzione, per cercare di interpretare i contatti ravvicinati di passato, presente e futuro: perché un bacio potrà anche essere un apostrofo rosa tra le parole “t’amo”, ma – ricordalo – non è sempre così.

Il bacio sulla guancia
Le piaci, o se sei tu a darlo, ti piace. Ma in questo momento non c’è spazio per altro, se non per tanto affetto (o una semplice amicizia). A meno che non sia solo l’aperitivo di qualche altro tipo di bacio, che deve seguire nell’arco di 3, 2, 1…

Il bacio fulmineo
Con gli occhi chiusi e le labbra serrate. Dura un istante, ma serve a testare le acque. In una relazione duratura, può essere l’equivalente di un rapido gesto d’affetto, un modo carino per dirsi “ciao”.

Il bacio a stampo
Manca ancora qualcosina per sentirsi a proprio agio al 100%. Charles Dickens diceva: “Non chiudere mai le tue labbra a coloro a cui hai già aperto il tuo cuore”. Se accade in una coppia rodata, può essere sintomo di una qualche difficoltà a comunicare.

Il bacio alla francese
Il contatto tra le due lingue permette di conoscere meglio l’altro, esplorandolo nella sua intimità. In tutti i sensi. Può essere un ottimo stratagemma per proseguire una conversazione che rischiava di interrompersi davanti all’imbarazzo: in questo modo farai capire alla tua partner di voler approfondire.

Il bacio su un solo labbro
A quanto pare, questo è il simbolo del vero amore. Non è invasivo come quello alla francese, né distaccato come quello a stampo: è una richiesta di andare oltre, ma con un pizzico di romanticismo. Che non guasta mai.

Il bacio “alla Spiderman”
Nel film, lo sappiamo, Peter Parker si cala a testa in giù da un grattacielo e Mary Jane Watson lo bacia sollevando di poco la sua maschera. Ora, per noi comuni esseri umani non dotati di superpoteri potrebbe risultare complicato: ma se questo bacio viene replicato da sdraiati o da seduti è un buon segno: c’è ancora voglia di sorprendesi a vicenda.

Il morso al labbro
Morsicare le labbra della partner è un buon modo per lasciare trasparire la nostra passionalità. E magari chiederle qualcosina in più sotto le lenzuola. Attenzione, però, a non esagerare con la pressione dei denti: nessuno vuole vedere labbra sanguinanti in certi momenti.

Il bacio gentile
Sulle labbra, lasciate morbide e di poco spalancate, ma senza nessuna traccia di lingua. È un bacio soave, che manda in estasi il cervello, è una promessa di imminente gratificazione. Solo per coppie molto ben collaudate.

Il bacio sulla fronte
O sugli occhi, se si preferisce. Serve a infondere sicurezza nella propria dolce metà, facendole capire di essere pronti a difenderla. Un po’ come compagno, un po’ come padre.

La limonata feroce
Passateci il termine: si tratta in sostanza di un bacio alla francese dato con l’enfasi di un adolescente in crisi ormonale. Le bocche si aprono un po’ più di quello che vuole la decenza, la lingua esce dai bordi e le mani faticano a stare ferme. Spesso è l’anticamera del letto, più difficilmente quella di una relazione duratura.

[di Filippo Riva per GQ Italia]