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C’è chi pensa che usare un vibratore sia un po’ come barare. Ma perché? Esplorare al massimo il potenziale sessuale del proprio corpo non è barare! Le mani si stancano presto, non riescono a raggiungere certi punti e a vibrare con la giusta intensità. È la stessa differenza che c’è tra montare la panna a mano o con la frusta elettrica.

Scegliere il vibratore giusto
Il mercato offre una varietà sorprendente di vibratori. La scelta dipende dalle vostre esigenze e preferenze. Preferite una stimolazione interna o esterna? Alcuni vibratori sono concepiti per stimolare il clitoride dall’esterno, altri per la penetrazione, altri ancora offrono entrambe le possibilità. Poi ci sono vibratori che stimolano con una maggiore o minore velocità, oppure a intensità regolabile. E infine forme e colori per tutti i gusti… e tutte le tasche, naturalmente!

Di che materiale?
Il materiale di cui è fatto un vibratore è molto importante, sia per il tipo di vibrazione che permette sia per la manutenzione che richiede. Il silicone trasmette bene le vibrazioni e risulta piacevole al tocco. Si pulisce facilmente con acqua calda e sapone. Attenzione a non usarlo con un lubrificante, che potrebbe appiccicarsi e non togliersi più. È piuttosto costoso. La plastica rigida e l’acrilico sono duri al tocco ma trasmettono ugualmente bene le vibrazioni. Si pulisce con acqua e sapone; se lo usate con un partner, non dimenticate di rivestirlo con un preservativo. È decisamente economico. I vibratori in plastica morbida sono più costosi, ma hanno il vantaggio di non contenere ftalati, potenzialmente nocivi. Anche la gomma, morbida e flessibile, è un buon materiale per un vibratore; richiede l’unico accorgimento di usare il preservativo, sia perché può contenere ftalati sia perché si tratta di un materiale che non si può disinfettare completamente.

Pulizia e manutenzione 
Ricordatevi di staccare la batteria, soprattutto quando tenete il vibratore in borsa, per evitare situazioni spiacevoli… Pulitelo con acqua calda e sapone utilizzando una spugnetta, senza immergerlo completamente. Non passatelo mai dall’ano alla vagina senza cambiare il preservativo.

E ora… buon divertimento!
Eccovi finalmente sole con il vostro nuovo acquisto: come usarlo per il massimo del divertimento e del piacere? Mettetevi in una posizione comoda: sdraiate, sedute a gambe divaricate… tenete un lubrificante a portata di mano. Iniziate a bassa velocità e aumentatela gradatamente. Accarezzate prima, con le mani o il vibratore, altre parti del corpo, come il collo e le cosce. Cominciate a sentire crescere l’eccitazione? È il momento di provare sulla zona genitale. Premete la punta o i lati del vibratore sulla vulva, le piccole labbra, il perineo, l’apertura vaginale. Provate diverse velocità e diversi tipi di pressione e ascoltate la risposta del corpo. Divertitevi a eccitare il clitoride, stimolandolo e allontanandovi più volte.

Potete anche provare questi esercizi:
Tracciate con la punta del vibratore un cerchio intorno alla vulva, poi cerchi via via più piccoli all’interno di questo, a spirale intorno al clitoride. Fermatevi e ricominciate più volte man mano che vi avvicinate all’epicentro… Mettete un lembo di stoffa o un cuscino tra voi e il vibratore. Provate posizioni diverse, ad esempio a pancia in giù con il vibratore sotto di voi. Con la mano libera toccatevi i seni o inserite le dita nella vagina.