L'erotismo delle cose di tutti i giorni

Cosa rende le cose erotiche? È la rappresentazione esplicita di corpi nudi e pratiche sessuali? O è la forma implicitamente suggestiva, il colore e la materialità delle cose stesse? Alcune cose sono designate per l'uso erotico fin dall'inizio, altre vengono erotizzate solo a posteriori.

Mentre i nudi sono entrati in molti salotti come repliche di opere rispettabili del canone storico-artistico, l'arte erotica è stata spesso censurata e bandita. La distinzione tra erotismo, arte e contenuto pornografico è sempre stata in costante evoluzione e continua a influenzare la percezione della sessualità nelle cose.

 

La mostra "Eroticism of Everyday Things" si basa sulle collezioni dei sessuologi Magnus Hirschfeld (1868-1935) e Alfred C. Kinsey (1894-1956) e della collezionista d'arte Naomi Wilzig (1934-2015). Tutti e tre i collezionisti consideravano le cose erotiche come documenti di una storia sessuale umana universale. Oltre ai casi studio, alle interviste e alle osservazioni statistiche effettuate da Hirschfeld e Kinsey, la raccolta e la classificazione di oggetti erotici hanno costituito una pietra miliare del loro lavoro scientifico sulla sessualità. La collezione personale del Dr. Kinsey formò il nucleo della Biblioteca del Kinsey Institute e delle Collezioni Speciali. Naomi Wilzig aveva invece una finalità diversa e vedeva la sua collezione come un contributo all'illuminazione sessuale e alla liberalizzazione.

La mostra, dal 2 Maggio al 27 Agosto al Museo delle Cose di Berlino, illustra i diversi tipi di relazioni erotiche che le persone possono intraprendere con le cose e tratta l'erotizzazione delle cose come pratica culturale che si può esprimere con l'immaginazione o con azioni, da soli o tra due o più persone. La forma delle cose, la loro somiglianza con il corpo o le sue parti e le conseguenti fantasie di toccarle sono fattori decisivi negli effetti erotici che le cose hanno, siano esse naturali o create dall'uomo. Deliberatamente o no, il design di oggetti di uso quotidiano attinge regolarmente ad allusioni sessuali maschili e femminili. La promessa tattile insita in alcuni materiali - tra cui pelle, seta, pelliccia, lacca, lattice, nylon e metallo - sembra avere un'attrattività particolare. Cosa rende questi materiali così desiderabili?

"Eroticism of Everyday Things" è un'esposizione congiunta del Centro di ricerca per la storia culturale della sessualità dell'Università Humboldt di Berlino e del Werkbundarchiv - Museum der Dinge in onore del 150 ° anniversario di Magnus Hirschfeld in collaborazione con il Kinsey Institute e il World Erotic Art Museum.